Convegno “Giardini secondo natura”

Convegno “Giardini secondo natura” si tiene Sabato 6 Maggio presso il Centro Mati 1909 in via Bonellina 46 a Pistoia. Sono riconosciuti crediti formativi per gli apparteneti agli ordini degli agronomi, architetti e periti agrari

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LA PIANTA GIUSTA AL POSTO GIUSTO

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Mettere la pianta giusta al posto giusto è fondamentale per la sua salute e crescita. E’ nostra abitudine ormai ripetere questa frase sia ai nostri clienti, ma anche nei corsi di formazione hobbistica o professionale, perché spesso si tende a preferire una pianta solo in base all’estetica senza considerare quelle che sono le sue condizioni ottimali per una crescita sana.

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Poche regole per non sbagliare le piante in giardino

Articolo a cura di Francesco Mati apparso su “Nuovo Ossigeno”, la rivista edita da Mati 1909-

Può sembrare ovvio dire che occorre mettere la pianta giusta al posto giusto, eppure viaggiando e osservando posso notare quanti non abbiano fatto questo tipo di ragionamento. Appare altrettanto ovvio che mettere la pianta sbagliata produca conseguenze che non avevamo immaginato. Ecco che quel piccolo e simpatico alberino di Natale piantato dietro casa oggi è un albero scomodo di quasi venti metri sotto al quale non cresce più niente

E cosa dire della piccola magnolia piantata davanti casa? 

Oggi è il doppio della casa stessa e non si vive più in giardino.

Ho fatto questi due semplici esempi per aiutarvi a capire che l’approccio alla scelta di una pianta non deve partire dalla pianta in sè, ma da quella che potrà vivere meglio in un determinato spazio, con una certa qualità di terreno e di clima.

Alcuni s’innamorano di piante esotiche, magari viste in una Sicilia sempre più tropicale oppure in Inghilterra, paese dalle condizioni climatiche ideali senza pensare che la sua abitazione si trova a ridosso degli Appennini

Come fare per non sbagliare? Ecco un suggerimento: partiamo dal conoscere lo spazio da destinare a una nuova pianta, cerchiamo di capire quali specie potrebbero andare bene e fra quelle individuiamo la nostra preferita.
Qualcuno parte avvantaggiato, magari ha un giardino con un buon terreno, esposto a sud, con abbondanza di acqua, ma chi invece ha un giardino ombreggiato da un grande albero? O chi ha un terreno decisamente pesante e argilloso? Consideriamo la “Legge di Liebig” che dice in parole semplici “il minimo fattore disponibile condiziona la massima resa”. 

Si spiega così: “ho un giardino in Versilia ma un giorno all’anno le temperature scendono a -2°”, ecco le scelte botaniche devono tenerne assolutamente conto altrimenti metteranno a rischio il risultato nel tempo. 

Per evitare spiacevoli inconvenienti e investimenti fallimentari in tempo e denaro affidatevi a persone esperte che sappiano consigliarvi.

Il nostro ufficio commerciale può aiutarvi a selezionare le alberature più adatte per ombreggiare il vostro giardino o gli arbusti a rapido accrescimento per schermare il confine con il vicino.

Alla scoperta del Dry Garden
Tutti i segreti del giardino ecosostenibile a bassa manutenzione

Progettato e realizzato con piante autoctone e adatte al bioclima locale, il Dry Garden, o giardino asciutto, consente di godere di tutti i benefici di un giardino tradizionale, riducendo gli sprechi d’acqua e consentendo di utilizzare al meglio le risorse naturali. Ma come?

 

Te lo raccontiamo noi! Seguici in questo nuovo appuntamento con MATI Mag per scoprire tutti i segreti del giardino ecosostenibile a bassa manutenzione!

 

Indice

 

Xeriscaping e gestione sostenibile del paesaggio

In un contesto socio-culturale in cui tematiche relative a biodiversità e rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali sono diventati principi irrinunciabili per uno sviluppo sostenibile, anche la progettazione del paesaggio è chiamata a scendere in campo con soluzioni volte a promuovere l’uso consapevole delle risorse naturali.

 

Come? Attraverso nuovi modi di intendere la pianificazione e la progettazione degli spazi verdi basati su un utilizzo più efficiente delle risorse idriche e naturali, un maggiore rispetto del bioclima locale e un ridotto impatto ambientale.

 

Ne è un esempio lo Xeriscaping: nato negli Stati Uniti sul finire degli anni Ottanta, lo Xeriscaping (dal greco xeros, secco, e dall’inglese landscaping, ovvero la disciplina che si occupa di progettazione e gestione del paesaggio) ha oggi preso piede in tutto il mondo, trovando ampia applicazione anche nelle zone mediterranee.

Cos’è il Dry Garden

Il Dry Garden (anche noto come giardino asciutto, o giardino secco) è solo una delle tante forme di Xeriscaping che sono andate delineandosi nel corso degli anni. Perfetta unione tra ecosostenibilità e design, il giardino asciutto è la soluzione ideale per chi desidera ottimizzare i consumi senza rinunciare a tutti i benefici del giardino tradizionale.

 

Progettato e realizzato con piante poco esigenti, adatte al contesto climatico e capaci di sostentarsi con la sola acqua piovana e/o l’umidità del terreno, il Dry Garden necessita infatti di pochissima irrigazione, risultando particolarmente indicato anche in zone caratterizzate da un paesaggio asciutto, arido, se non addirittura desertico.

Realizzare un giardino secco

La progettazione del Dry Garden si basa su un attento studio della tipologia del bioclima locale. Per questo motivo, per progettarlo, è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti del verde che comprendano appieno le esigenze del terreno e delle diverse specie che vi verranno messe a dimora.

 

Una volta individuate le caratteristiche del luogo, sarà infatti necessario selezionare le specie che più si adattano alle condizioni dell’ambiente circostante, al fine di ricreare un ecosistema autosufficiente, in grado di trarre sostentamento dall’umidità del terreno e sostentarsi autonomamente anche nei periodi più asciutti.

Tutti i vantaggi del Dry Garden

La progettazione del Dry Garden tiene conto di tutti i fattori che potrebbero favorire l’evaporazione dell’acqua, individuando soluzioni che permettano di evitare quanto più possibile gli sprechi. Attraverso la scelta e l’accurato accostamento di piante e arbusti a basso fabbisogno idrico è possibile ridurre il consumo d’acqua fino al 70-75%.

 

Per garantire una maggiore efficienza idrica, inoltre, il manto erboso viene spesso sostituito da rocce e ghiaia alternate a piante tappezzanti e coprisuolo, cortecce, scarti legnosi e pacciame che consentono inoltre di limitare al minimo gli interventi di manutenzione e l’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi, agendo come fertilizzante naturale, fornendo nutrimento alle piante e contrastando la crescita di erbacce.

Progettare un giardino asciutto con MATI 1909

Espressione di un giardino naturale, sostenibile e a bassa manutenzione, il Dry Garden MATI 1909 viene progettato su misura per le tue esigenze, permettendoti di godere di uno spazio verde sano e rigoglioso tutto l’anno con un notevole risparmio nella gestione dei tuoi spazi verdi.

Per il tuo giardino privato, per la tua struttura ricettiva o per le aree verdi della tua azienda, scopri ora tutti i vantaggi dei Dry Garden MATI 1909. Richiedi subito maggiori informazioni, o visita la sezione dedicata per saperne di più!